Mer. 01.04.2009 - Mi è caro, in questo particolare momento storico, riproporre questa intervista del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini.
" Io sono un socialista tipo Turati, Filippo Turati, Claudio Treves, questi uomini che adesso sono morti, sono scomparsi, cioè sono per un socialismo che deve essere basato sulla libertà, ecco, e dico subito questo: per me libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile, non vi può essere vera libertà senza giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà. xxx
Ecco, se a me socialista offrissero la realizzazione della riforma più radicale di carattere sociale, ma dicendo, privandomi, della libertà, io la rifiuterei, non la potrei accettare, se il prezzo fosse la libertà, io questa riforma la respingerei, perché la libertà è un bene troppo prezioso, ce lo dà madre natura la libertà, l’uomo deve essere libero di esprimere i suoi pensieri, i suoi sentimenti, e quindi la libertà deve essere unita alla giustizia sociale, ecco perché, come io sono socialista, si, ma vi ho detto anche che la libertà senza giustizia sociale può essere anche una conquista vana, mi dica, in coscienza, lei può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato, perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli, questo non è un uomo libero, sarà libero di bestemmiare, di imprecare, ma questa non è la libertà che intendo io. " xxx
mercoledì 1 aprile 2009
Sandro Pertini - La Libertà e la Giustizia sociale
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1 commento:
Queste parole sono di un'attualita`incredibile!Meritano una riflessione meritano un pensiero al nostro Presidente
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