la libertà non ha appartenenza, è conoscenza, è rispetto per gli altri e per sé

"Chi riceve di più, riceve per conto di altri; non è né più grande, né migliore di un altro: ha solo maggiori responsabilità. Deve servire di più. Vivere per servire"
(Hélder Câmara - Arcivescovo della Chiesa cattolica)

martedì 20 dicembre 2022

“Sí, la CIA è stata coinvolta nell’assassinio di JFK”


 di Michele Metta 

 

Il Potere, quello che principia con una maiuscola “P” che pare quasi una sorta di corona a sormontarlo, sa ammantarsi di una tale pseudo sacralità da apparire inscalfibile. L’insegnamento pasolininiano ci dice, invece, che può essere scalfito eccome. Tramite scelte semplici, quanto coraggiose. Non sappiamo se Tucker Carlson, noto volto della emittente televisiva statunitense Fox News, abbia mai letto Pier Paolo Pasolini. Per certo, ha fatto proprio una scelta caratterizzata da tali due nobilissimi aggettivi.

Credo, in effetti, che quanto compiuto da Carlson sia uno spartiacque. Assieme a me, lo pensa anche il figlio di Robert Kennedy, RFK, Jr. che su Twitter lo ha descritto in questi inequivocabili termini:

“The most courageous newscast in 60 years. The CIA’s murder of my uncle was a successful coup d'état from which our democracy has never recovered.”

Tradotto: Il più coraggioso momento di informazione da 60 anni a questa parte. L’assassinio di mio zio a opera della CIA è stato un golpe messo a segno da cui la nostra democrazia non si è mai più ripresa.



Ma andiamo con ordine. [continua]

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

sabato 22 ottobre 2022

Joe Biden, Presidente degli Stati Uniti d'America

da Canale Telegram di Pandora TV

---Sono marionette anche la maggior parte degli altri governanti "democraticamente eletti", nel mondo, per lui è solo più evidente.

---"Democrazie occidentali" svuotate di reali contenuti partecipativi, in mano, invece, a criminali elite finanziarie.

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

venerdì 21 ottobre 2022

Vaccini anti covid-19 - Un mare di menzogne, dalle istituzioni e dalla stampa asservita


Dalla trasmissione TV "Fuori dal Coro", condotta da Mario Giordano

Dal Canale Telegram https://t.me/rossobruni/25444 

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

lunedì 3 ottobre 2022

Intervista a Vasily Prozorov - ex ufficiale della SBU (intelligence ucraina)


dal sito Sakeritalia, "la prospettiva del Falco sul mondo di oggi":

 Abbiamo intervistato Vasily Prozorov, autore del canale Telegram UKR Leaks: ex ufficiale della SBU, dopo i fatti di Maidan e l’inizio dell’Operazione Militare Speciale, Vasily è in prima linea per smascherare e denunciare i crimini dell’AFU contro la popolazione del Donbass e le strette correlazioni tra Ucraina e Stati Uniti, soprattutto per quanto riguarda il finanziamento ai gruppi e ai movimenti nazisti.

La sua profonda conoscenza dell’intelligence ucraina gli permette di avere una visione lucida e veritiera dei fatti che denuncia.

***

Perché ha deciso di dedicarsi alle attività informative? Qual è la missione dei vostri canali?

Ho visto i crimini del regime di Kiev dall’interno. Ho visto cosa facevano i battaglioni di volontari nel Donbass, ho visto come gli artiglieri di Kiev sparavano su città e villaggi pacifici, ho visto come l’SBU radunava indiscriminatamente gli ucraini solo perché avevano un’opinione diversa su ciò che stava accadendo nel Paese. E ho deciso di combatterla con ogni mezzo a mia disposizione. Anche denunciando tali crimini di guerra. [continua]

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

giovedì 29 settembre 2022

Conferenza del Partito Laburista britannico, del 27.09.2022 - Ucraina, qualche voce si leva... subito silenziata!


Dal canale Telegram di Rossella Fidanza

  Angelo Sanchez, delegato alla conferenza del Partito Laburista del 27 settembre, è stato sospeso (https://morningstaronline.co.uk/article/b/labour-conference-delegate-suspended-after-opposing-arming-ukraine) dal partito dopo aver pronunciato questo discorso contro la NATO. Regno Unito, patria della Magna Charta Libertatum.

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

GUERRA - I padroni del mondo ci vogliono in GUERRA





---Informazione indecente, ci vogliono in guerra, tra politici e stampa asservita (in mano ai padroni del mondo), ci stanno portando al punto di non ritorno.

---Oggi facciamo esercizi dialettici sulla questione, ma quando inizieranno a fischiare i missili... 

---Capisco ora, pensando al passato tragico delle guerre trascorse, come sia un attimo quello in cui dei folli criminali trascinano i popoli nell'orrore della GUERRA, prima che la gente ne prenda vera coscienza, a quel punto sarà troppo tardi.

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

martedì 27 settembre 2022

Sabotaggio del NordStream2 - La promessa di Joe Biden

Video:

Dal Canale Telegram di Laura Ru


 Sabotaggio del NordStream2 
A febbraio Joe Biden dichiarava che gli USA avrebbero bloccato il nuovo gasdotto. 

Biden: "Se la Russia invade... non ci sarà più un Nord Stream 2. Metteremo fine a tutto questo."

Reporter: "Ma come farebbe, esattamente? Il progetto è sotto il controllo della Germania"

Biden: "Prometto che saremo in grado di farlo."                                    @LauraRuHK 

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

"In Ucraina gli USA ci stanno trascinando verso una guerra con la Russia", il Guardian, 8 anni fa

13.05.2014
Dal Canale Telegram di Laura Ru


 8 anni fa, prima che venisse evirato e trasformato in uno strumento della propaganda liberal e atlantista, il Guardian pubblicava un articolo dell'ottimo John Pilger dal titolo "In Ucraina gli USA ci stanno trascinando verso una guerra con la Russia". Se si prova a condividere questa immagine su Twitter, essa viene oscurata con l'avvertenza che contiene "materiale sensibile". Per vederla bisogna cliccare sul link. Ecco lo stato dell'informazione oggi.                        Quello che si poteva liberamente pubblicare e condividere un tempo, ora nella migliore delle ipotesi viene ritenuto pericoloso e controverso, nella peggiore viene censurato e gli autori silenziati.                                @LauraRuHK  

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

lunedì 26 settembre 2022

Dott. Franco Berrino, mi sono vaccinato, ho fatto una c**ta


Dal Canale Telegram di "Pandora TV"


Marcello Pamio - 26 settembre 2022
Il dottor Franco Berrino, medico epidemiologo, uno dei massimi esperti del rapporto tra alimentazione e tumori, ha collaborato con l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lione (IARC) e l'Istituto dei Tumori di Milano, fa outing. ... 

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

domenica 25 settembre 2022

Ecco la famosa “comunità internazionale” di cui sentiamo parlare ogni giorno - Un ego un tantino smisurato


da https://t.me/matteogracis/852 - Matteo Gracis, Canale Telegram


Ecco la famosa “comunità internazionale” di cui sentiamo parlare ogni giorno.

Quando ci dicono: “La comunità internazionale ha stabilito che…”. Oppure “secondo gli scienziati della comunità internazionale…”. O ancora “La comunità internazionale condanna…”. 

Questa “comunità” è così “internazionale” che conta 1 miliardo e 300 milioni di persone. Su 8 miliardi di esseri umani che ci sono al mondo.
 
Ma i nostri governanti continuano a riempirsi la bocca con tale definizione e i mass media dietro a ruota, la ripetono a oltranza per dare peso e sostanza a qualsiasi minchiata occidentale.

La comunità internazionale è FUFFA. 
Punto e a capo. 

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

Ferruccio Valentini (Fero), Uomo libero, in armonia con la Vita tutta

Ferruccio Valentini, detto Fero
Video:



Tratto da https://t.me/matteogracis/849 - Matteo Gracis, Canale Telegram

Alcune frasi di Fero, estrapolate:
---(difetto principale degli uomini) l'avidità e la mancanza di rispetto;
---è il sistema che ti porta all'esasperazione;
---produrre e lavorare sempe di più per avere sempre di meno;
---nemmeno il tempo di fermarsi, scambiare quattro chiacchiere;
---la fratellanza non c'è più, come c'era un tempo.

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

sabato 24 settembre 2022

Mantenere il terreno, perdere la guerra


 La strategia di Zelenskyj di difendere il territorio a tutti i costi è stata disastrosa per l’Ucraina.

Alla fine del 1942, quando la Wehrmacht non riuscì più ad avanzare a est, Hitler fece passare le forze di terra tedesche da una strategia “orientata contro la forza nemica” a una strategia “di mantenimento del terreno”. Hitler chiese ai suoi eserciti di difendere vasti tratti di territorio sovietico, in gran parte vuoti e irrilevanti.

“Mantenere il terreno” non solo privò l’esercito tedesco della sua capacità di riservatezza operativa e, soprattutto, della possibilità di aggirare il lento e metodico avversario sovietico; mantenere il terreno spinse anche la logistica tedesca al punto di rottura. Quando la tenuta del terreno venne combinata con infiniti contrattacchi per riconquistare territori inutili, la Wehrmacht venne condannata ad una lenta e deleteria distruzione.

Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, (presumibilmente su suggerimento dei suoi consiglieri militari statunitensi e britannici), ha adottato una strategia per mantenere il terreno nell’Ucraina orientale. Le forze ucraine sono immobilizzate all’interno delle aree urbane, e hanno preparato le difese. Di conseguenza, le forze ucraine hanno trasformato i centri urbani in fortificazioni per quelle che sono diventate “ultime resistenze”. Sono state vietate ritirate sensate da città come Mariupol [entrambi i link in inglese] che avrebbero potuto salvare molte delle migliori truppe ucraine. Le forze russe hanno risposto isolando metodicamente e schiacciando i difensori rimasti, senza possibilità di fuga o soccorso da parte di altre forze ucraine.

La determinazione di Mosca nel distruggere le forze ucraine al minor costo per le vite russe ha prevalso. Le vittime ucraine sono sempre state più pesanti di quanto riportato dal momento in cui le truppe russe hanno attraversato l’Ucraina orientale, ma ora, grazie al recente fallimento dei contrattacchi ucraini nella regione di Kherson, hanno raggiunto livelli orribili, che è impossibile nascondere. Il tasso di vittime ha raggiunto i 20.000 morti o feriti al mese [in inglese].

Nonostante l’aggiunta di 126 obici, 800.000 colpi di artiglieria e HIMARS (artiglieria missilistica statunitense), mesi di duri combattimenti stanno erodendo le fondamenta delle forze terrestri dell’Ucraina. Di fronte a questo disastro, Zelenskyj continua ad ordinare contrattacchi per riconquistare il territorio, per dimostrare che la posizione strategica dell’Ucraina nei confronti della Russia non è così disperata come sembra.

La recente avanzata ucraina verso la città di Izjum, il collegamento tra Donbass e Kharkov, è sembrato un regalo a Kiev. I satelliti statunitensi hanno indubbiamente fornito [entrambi i link in inglese] agli ucraini un’immagine in tempo reale dell’area, mostrando che le forze russe ad ovest di Izjum contavano meno di 2.000 fanti leggeri (l’equivalente della polizia paramilitare, ad esempio SWAT e fanteria aviotrasportata).

Il comando russo ha deciso di ritirare la sua piccola forza dall’area, che è circa l’1% del territorio ex ucraino attualmente sotto il controllo russo. Tuttavia, il prezzo per la vittoria della propaganda di Kiev è stato alto – a seconda della fonte [in inglese], si stima che da 5.000 a 10.000 soldati ucraini siano stati uccisi o feriti in un’area piatta e aperta che l’artiglieria, i razzi e gli attacchi aerei russi hanno trasformato in un campo di sterminio.

Data l’incapacità di Washington di porre fine [in inglese] alla guerra in Ucraina con la sconfitta delle armi russe, sembra certo che la Beltway [alla lettera “la tangenziale”, termine per indicare Washington nel linguaggio comune americano] cercherà invece di trasformare le rovine dello stato ucraino in una ferita aperta sul fianco della Russia che non si rimargini mai. Fin dall’inizio il problema con questo approccio è stato che la Russia ha sempre avuto le risorse per intensificare potentemente i combattimenti e porre fine ai combattimenti in Ucraina in termini molto duri. L’escalation è ora in corso.

In una dichiarazione pubblica [in inglese] che non dovrebbe sorprendere nessuno, il Presidente Putin ha annunciato la mobilitazione parziale di 300.000 riservisti. Molti di questi uomini sostituiranno le forze regolari dell’esercito russo in altre parti della Russia e le libereranno per le operazioni in Ucraina. Altri riservisti aumenteranno le unità russe già impegnate nell’Ucraina orientale.

***

Washington ha sempre scambiato la disponibilità di Putin a negoziare e limitare la portata e la distruttività della campagna in Ucraina come una prova di debolezza, quando era chiaro che gli obiettivi di Putin erano sempre limitati all’eliminazione della minaccia NATO alla Russia nell’Ucraina orientale. La strategia di Washington di sfruttare il conflitto [in inglese] per vendere caccia F-35 alla Germania – insieme ad un gran numero di missili, razzi e radar ai governi alleati dell’Europa centrale e orientale – le si sta ritorcendo contro.

L’establishment della Difesa ha una lunga storia di successi nel tranquillizzare gli elettori americani con cliché insignificanti. Mentre le condizioni favorevoli a Mosca si sviluppano nell’Ucraina orientale e la posizione della Russia nel mondo si rafforza [in inglese], Washington si trova di fronte ad una scelta difficile: parlare di aver “degradato la potenza russa” in Ucraina con successo, e ridimensionare le sue azioni. O rischiare una guerra regionale con la Russia, che inghiottirà l’Europa.

In Europa, tuttavia, la guerra di Washington con Mosca è più di un semplice argomento spiacevole. L’economia tedesca è sull’orlo del collasso [in inglese]. Le industrie e le famiglie tedesche sono affamate di energia che diventa sempre più costosa. Gli investitori americani sono preoccupati perché il record storico indica che la performance economica della Germania è spesso foriera di tempi economici difficili negli Stati Uniti.

Ancora più importante, la coesione sociale negli stati europei, soprattutto in Francia e Germania, è fragile. Secondo quanto riferito, le forze di polizia di Berlino [in inglese] stanno elaborando piani di emergenza per far fronte a rivolte e saccheggi durante i mesi invernali se la rete energetica della città “multiculturale” crollerà. Il malcontento sta crescendo, rendendo abbastanza plausibile che i governi in Germania, Francia e Gran Bretagna seguiranno probabilmente il percorso dei loro colleghi di Stoccolma e Roma [entrambi i link in inglese], che hanno perso o perderanno il potere a causa delle coalizioni di centrodestra.

A quest’oggi Kiev continua a fare un regalo a Mosca gettando le ultime riserve di personale contro le difese russe. Washington, insiste il Presidente Biden, sosterrà l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. Ma se Washington continua a prosciugare le riserve petrolifere strategiche americane [entrambi i link in inglese] e a spedire scorte di guerra americane in Ucraina, la capacità di proteggere e rifornire gli Stati Uniti competerà con il sostegno dell’Ucraina.

La Russia controlla già il territorio che produce il 95% del PIL ucraino [in inglese]. Non ha bisogno di premere più ad ovest. In questo momento sembra certo che Mosca finirà il suo lavoro nel Donbass, quindi rivolgerà la sua attenzione alla cattura di Odessa, una città russa [in inglese] che ha visto terribili atrocità commesse dalle forze ucraine contro cittadini russi nel 2014.

Mosca non ha fretta. I russi non sono altro che metodici e riflessivi. Le forze ucraine stanno morendo dissanguate [in inglese] in un contrattacco dopo l’altro. Perché correre? Mosca può essere paziente. Cina, Arabia Saudita e India stanno acquistando petrolio russo in rubli. Le sanzioni stanno danneggiando gli alleati europei dell’America, non la Russia. Il prossimo inverno probabilmente farà alterare il panorama politico europeo più di qualsiasi azione che Mosca potrebbe intraprendere. A Zakopane, una cittadina di 27.000 anime nell’estremo sud della Polonia, sta già cadendo la neve.

*****

Articolo di Douglas Macgregor pubblicato su The American Conservative il 22 settembre 2022

Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia. 

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

venerdì 23 settembre 2022

AMNESTY ITALIA CONFERMA: NON HANNO FATTO ALCUNA INDAGINE SULLE FOSSE COMUNI DI IZYUM MA CONDANNANO LA RUSSIA



da https://t.me/LauraRuHK/1659

 AMNESTY ITALIA CONFERMA: NON HANNO FATTO ALCUNA INDAGINE SULLE FOSSE COMUNI DI IZYUM MA CONDANNANO LA RUSSIA
Ieri facevamo notare che Amnesty International ha condannato le fosse comuni di Izyum, come crimini di guerra della Fed. Russa, senza aver nemmeno l'autorizzazione di Kiev a condurre un'indagine sul posto. Praticamente Amnesty fa da megafono al reparto propaganda di Zelensky.
https://t.me/ComitatoDonbass/1809

Ebbene, un nostro iscritto è andato a chiedere una conferma a riguardo al portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury. Risposta: "SI, l'informazione è corretta". Non un singolo giornalista italiano ne ha parlato, dobbiamo accorgercene noi di questo cortocircuito? Tutto ciò ha dell'incredibile.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02EvjgTFH9jmK9kwtUD8pS3dUua1CYzLNP2bWBfS2zNpCLwmidLABYfd8F5EbinmGzl 

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

sabato 20 agosto 2022

GRETA THUNBERG


---In un mondo in cui Julian Assange è incarcerato, nella sostanziale indifferenza della "grande" stampa, pare almeno sospetto che a questa ragazzina (Greta Thunberg) siano state spalancate tutte le porte mediatiche (i media sono in mano al potere, come strumento di manipolazione, non certo di informazione, non lo dimentichiamo), fino ad arrivare all'ONU.

---Sa tanto di specchietto per le allodole, atto a soddisfare l'umano bisogno di sognare e sperare in un mondo migliore, atto a dare l'illusione che qualcosa si muova, così si continua a stare buoni e sottomessi.

---Rammentate che ci hanno fatto "tifare" per i cowboy (invasori e sterminatori del popolo pellerossa), contro i nativi americani (invasi, sterminati, depredati della loro Terra), prodigi dell'illusione hollywoodiana!



Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

martedì 16 agosto 2022

25.09.2022 - NON VOTATE PER LA GUERRA



---Vi invito a non dare il vostro voto a tutte le formazioni politiche che ci stanno portando in GUERRA, per cieca obbedienza agli interessi degli USA; vi invito a non votare, quindi, per tutti coloro che hanno sostenuto il governo Draghi, Meloni compresa.

---Le alternative ci sono, basta informarsi; non rendiamoci complici degli orrori prossimi venturi, proviamo a fermarli, invece.

---Ora sulla GUERRA tacciono, ma, ottenuto il vostro voto, avranno mano libera per proseguire nella follia in atto, per 5 anni. FERMATELI, VOI POTETE, NOI POSSIAMO!

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

venerdì 1 aprile 2022


Per leggere l'intero post fare clic sul titolo

giovedì 24 marzo 2022

NON E’ INFORMAZIONE, E’ MANIPOLAZIONE DEL PENSIERO

---Cosa possiamo aspettarci da un’informazione che ci ha voluto convincere che due aerei abbiano abbattuto tre (!) grattacieli ("11 settembre", attacco alle torri gemelle di New York), le cui strutture portanti, costituite da un reticolo di poderose travi di migliaia di tonnellate di acciaio, si sono dissolte nel nulla, sfarinate, evaporate (riguardate le immagini).

---Quella stessa “informazione” ci vuole oggi parlare della guerra in Ucraina: Putin pazzo criminale, l’occidente candido difensore dei deboli, delle donne, dei vecchi e dei bambini. Grazie, abbiamo già dato!

Per leggere l'intero post fare clic sul titolo