la libertà non ha appartenenza, è conoscenza, è rispetto per gli altri e per sé

"Chi riceve di più, riceve per conto di altri; non è né più grande, né migliore di un altro: ha solo maggiori responsabilità. Deve servire di più. Vivere per servire"
(Hélder Câmara - Arcivescovo della Chiesa cattolica)

lunedì 27 febbraio 2023

Guerra in Ucraina - Abbiamo abolito la storia



Dal profilo Facebook di Maria Tummolo Romano:

IMMENSO MARCO TRAVAGLIO!!!!!

"Abbiamo abolito la storia. È vietato raccontare ciò che è accaduto in Ucraina prima del 24 febbraio 2022: gli otto anni di guerra civile in Donbass dopo il golpe bianco (anzi, nero) di Eromaidan nel 2014 e le migliaia di morti e feriti causati dai continui attacchi delle truppe di Kiev e delle milizie filo-naziste al seguito contro le popolazioni russofone e russofile che, col sostegno di Mosca, chiedevano l’indipendenza o almeno l’autonomia. Il tutto in barba ai due accordi di Minsk. La versione ufficiale, l’unica autorizzata, è che prima del 2022 non è successo niente: una mattina Putin s’è svegliato più pazzo del solito e ha invaso l’Ucraina. Se la gente scoprisse la verità, capirebbe che il mantra atlantista “Putin aggressore e Zelensky aggredito” vale solo dal 2022: prima, per otto anni, gli aggressori erano i governi di Kiev (l’ultimo, quello di Zelensky) e gli aggrediti i popoli del Donbass. Fra le vittime, c’è il giornalista italiano Andrea Rocchelli, ucciso dall’esercito ucraino...Abbiamo abolito la geografia. Proibito mostrare la cartina dell’allargamento della Nato a Est negli ultimi 25 anni (da 16 a 30 membri)...Eppure, che la Nato si sia allargata a Est, accerchiando e assediando la Russia, minacciandone la sicu- rezza con installazioni di missili nucleari sempre più vicine al confine, in barba alle promesse fatte a Gorbaciov nel 1990, fino all’ultima provocazione di annunciare l’imminente ingresso nell’Alleanza dei vicini di casa della Russia – Georgia e Ucraina – è un fatto storico indiscutibile... [continua]

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domenica 26 febbraio 2023

Come gli USA hanno eliminato l'oleodotto Nord Stream - non HA STATO PUTIN !


Dal blog del giornalista investigativo statunitense, Premio Pulitzer, Seymour Hersh - Al link troverete il testo originale, qui la traduzione automatica:

 Il New York Times lo ha definito un "mistero", ma gli Stati Uniti hanno eseguito un'operazione marittima segreta che è stata tenuta segreta, fino ad ora

 Il Diving and Salvage Center della Marina degli Stati Uniti si trova in un luogo oscuro come il suo nome, lungo quella che una volta era una strada di campagna nella rurale Panama City, una città turistica ora in forte espansione nella striscia di terra sud-occidentale della Florida, 70 miglia a sud dell'Alabama confine. Il complesso del centro è anonimo quanto la sua ubicazione: una squallida struttura in cemento del secondo dopoguerra che ha l'aspetto di un liceo professionale nella parte ovest di Chicago. Una lavanderia a gettoni e una scuola di danza si trovano dall'altra parte di quella che oggi è una strada a quattro corsie.

Il centro ha addestrato per decenni subacquei altamente qualificati che, una volta assegnati alle unità militari americane in tutto il mondo, sono in grado di effettuare immersioni tecniche per fare il bene, utilizzando esplosivi C4 per liberare porti e spiagge da detriti e ordigni inesplosi, nonché il male, come far saltare in aria piattaforme petrolifere straniere, intasare le valvole di aspirazione delle centrali elettriche sottomarine, distruggere le chiuse su canali marittimi cruciali. Il centro di Panama City, che vanta la seconda piscina coperta più grande d'America, è stato il luogo perfetto per reclutare i migliori, e i più taciturni, diplomati della scuola sub che l'estate scorsa hanno svolto con successo quello che erano stati autorizzati a fare a 260 piedi sotto la superficie del Mar Baltico.

Lo scorso giugno, i sommozzatori della Marina, operando sotto la copertura di un'esercitazione NATO di metà estate ampiamente pubblicizzata nota come BALTOPS 22 , hanno piazzato gli esplosivi a distanza che, tre mesi dopo, hanno distrutto tre dei quattro gasdotti Nord Stream, secondo una fonte con conoscenza diretta della programmazione operativa. [continua]

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